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Direttore: Alessandro Plateroti

L’economia del distanziamento sociale: cosa aspettarci? (parte 1: le persone)

distanziamento sociale

Siamo nell’economia del distanziamento sociale (la low-touch economy). Alcuni spunti iniziali: robot, automatizzazione, intelligenza artificiale, blockchain, elettrico ed e-sports. 

In seguito al propagarsi della pandemia, stiamo assistendo ad un boom del settore medico e farmaceutico, degli igienizzanti, delle telecomunicazioni e dei servizi che facilitano lo smart working e le videoconferenze. Inoltre, assistiamo ad un aumento dei servizi di consegna, del cibo da asporto (a Milano le richieste di adesione alle più usate piattaforme di delivery da parte dei ristoranti sono aumentate il 40% in più del previsto nel mese di marzo), dei servizi di streaming (Netflix ha registrato i suoi massimi storici di utenti attivi giornalieri nei weekend di marzo), del cloud storage (legato allo smart working) e dell’e-commerce. 

Cambiano anche le nostre abitudini. Ad esempio, ci si allena a casa (secondo Criteo, l’acquisto di prodotti della categoria “esercizio fisico e fitness” ha segnato un balzo di +533% durante il mese scorso). Curiosamente, stiamo diventando più golosi: schizzano le vendite di dolciumi (complice, parzialmente, la Pasqua). In Italia, la vendita di dolci e cioccolato è aumentata del 736% rispetto a gennaio. Anche la criminalità non è rimasta a guardare: gli attacchi di phishing sono aumentati del 667% nel solo mese di marzo.

Siamo a tutti gli effetti entrati in quella che è appena stata denominata come l’economia del distanziamento sociale, in inglese low-touch economy. Cos’altro sta emergendo?

Servizi per la persona 

Chi è solito essere a contatto con i clienti si sta attrezzando. Nell’ambito medico, gli psicologi sono stati tra i primi a spostare le proprie sedute online, seguiti da un boom dell’assistenza sanitaria virtuale e della telemedicina. Inoltre, l’apprendimento è stato spostato online. Non solo scuole e università, di cui si è già parlato molto, ma anche ripetizioni, insegnamenti privati, corsi online. Anche le palestre si sono attrezzate per offrire allenamenti online, spesso attraverso gli account social.

Si prevede che la situazione complessa e prolungata porti un maggior numero di persone a cercare una propria sfera interiore ed il benessere psicologico, alcuni anche attraverso l’aiuto psicologico. Inoltre, l’affermazione dell’individualità porterà ad un ulteriore cambio di abitudini, che spazierà dalla moda agli hobby. 

Se il contagio rimarrà un pericolo a lungo, è possibile che assisteremo ad un aumento della robotizzazione. Dovendo limitare il contatto umano, i robot potranno sostituire gli umani per attività legate alla cura della persona e per altri servizi legati alla ristorazione e alla vendita al dettaglio.

Aumento dei mezzi di trasporto autonomi 

Con il rischio tangibile di venire contagiati, chi potrà cercherà di evitare gli affollati mezzi pubblici. Verranno riscoperti i mezzi di trasporto autonomi: biciclette, motorini, moto e anche auto. Per inquinare meno e risparmiare, è possibile che si prediliga l’elettrico

E-sports

Tra le attività ricreative, oltre a streaming TV e videogiochi, vale la pena porre attenzione agli e-sports. Definiti come videogiochi a livello competitivo organizzato e professionistici, gli e-sports stanno assistendo ad un boom, di pari passo con i videogiochi, vedendo la partecipazione anche dei piloti di Formula 1. Secondo la stampa sportiva, i tornei online saranno gli eventi sportivi più seguiti di questa estate. 

Leggete il prossimo articolo per approfondire gli spunti riguardanti i servizi per le imprese e tecnologie. Parleremo anche di automatizzazione, intelligenza artificiale e blockchain.

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ultimo aggiornamento: 21 Aprile 2020 11:54

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